Purtroppo, ancora oggi non si ha ben chiaro come debba avvenire la conservazione del carburante ed è proprio per questo che abbiamo chiesto a Nuova Plastica azienda Riminese che produce all’ingrosso taniche per carburante.
In questo articolo vedremo come mai è importante il contenitore e quali sono le principali proprietà del gas e di conseguenza come riuscire a conservarlo nella maniera più corretta e sicura possibile.
Prima di iniziare a leggere però vogliamo chiederti di fare sempre attenzione in quanto il liquido che stai conservando e trasportando è altamente infiammabile; quindi, per evitare brutte situazioni ti chiediamo di maneggiare le taniche con tutte le precauzioni del caso.
Detto questo ti auguriamo una buona lettura!
Conservare il carburante: le proprietà basi da conoscere
Quando si ha intenzione di conservare del carburante è necessario avere delle nozioni base da sapere per conoscere il comportamento e le proprietà del gas. È necessario ricordare che il carburante è un liquido che deriva dal petrolio e altre miscele. È un liquido di categoria C, quindi altamente infiammabile e anche solo con una scintilla potrebbe scatenarsi una situazione poco piacevole.
I vapori del gas rispetto all’aria sono più pesanti, perciò, consentono il loro transito che per noi esseri umani e animali può essere molto pericoloso nel caso in cui ci trovassimo vicino ad una fonte di calore o luce.
Per colpa della composizione chimica il cambiamento di temperatura può modificare la proprietà fisiologica del carburante.
Infatti, è risaputo che temperature calde scatenano una reazione di ingrossamento delle particelle del gas mentre, con temperature più fredde le particelle di contraggono.
Questo comportamento è importante da sapere perché durante la conservazione i contenitori potrebbero non sopportare tutti questi cambi repentini di temperatura.
Conservare il carburante: scegliere il giusto contenitore
Un aspetto molto importante e che richiede molta attenzione è la scelta del contenitore. Per la conservazione del liquido vengono utilizzate delle taniche per carburante a norma CE e UN.
Come riconoscere una tanica adatta al trasporto del carburante? Semplice, nel fondo dovranno essere presenti il numero di stoccaggio e il numero di rintracciabilità.
Le classiche taniche in plastica non sono adatte al contenimento di liquidi infiammabili in quanto la plastica utilizzata non è studiata e pensata per sopportare il cambio di temperature che abbiamo anticipato prima. Infatti, una classica tanica di benzina potrebbe tagliarsi o addirittura scoppiare provocando così un grande danno.
È importante che la tanica per carburante non venga riempita fino al 100% della sua capienza in quanto durante il suo trasporto potrebbe essere esposta a fonti di calore e luce e di conseguenza non avendo abbastanza spazio per crescere potrebbe fuori uscire.
Conservare il carburante: un luogo sicuro dove conservarlo
Come anticipato durante i paragrafi precedenti per la conservazione del carburante è necessario prestare non poche attenzioni, ma adesso voglio farti una domanda: dove conserveresti la benzina?
Concettualmente parlando il posto perfetto per conservare le taniche di carburante dovrebbe essere un capannone lontano da case e da persone.
Più realisticamente anche un garage va bene, ma solo a queste condizioni:
- lontano dalla portata di bambini
- lontano da fonti di calore e luce
- lontano da carta o materiali ignifughi
Il carburante per quanto tempo può essere conservato?
Ci sono molteplici fattori che influenzano la durata di conservazione del carburante come la temperatura e l’ambiente circostante.
Ma ad esempio sappiamo che la benzina e il carburante disponibile nei distributori contiene dei conservanti specifici e che senza di essi le miscele di gas che contengono il famigerato etanolo non sopravviverebbe.
Quindi possiamo concludere dicendo che in casi di perfetta sigillatura della tanica, perfette condizioni ambientali la benzina può essere conservata per quasi 3 mesi!